Il desiderio è un atto creativo: ciò che ci piace è infatti in grado di smuovere infinite quantità di energia. Quando ci dedichiamo ad attività che amiamo, il tempo vola e il cuore si riempie di gioia.
Mi sono trovata spesso a riflettere sulla questione dei desideri. Forse perché da piccola uno dei miei cartoni animati preferiti era Aladdin, o semplicemente perché tutti noi siamo sempre alla ricerca di qualcosa di indefinito. Spesso, tutto parte da un'insoddisfazione, dal chiedersi se non si stia sprecando la propria vita.
L'etimologia della parola "desiderio" deriva dal latino de sideris, ovvero “mancanza delle stelle”. Si tratta di un vuoto che cerchiamo di riempire con persone, oggetti, soldi, lavoro... La società ci insegna che accontentarsi sia sinonimo di essere "buoni", ma cosa significa davvero? Accontentarsi spesso equivale a contenersi, a porre limiti alla nostra stessa essenza.
Io, invece, ti auguro di superare questi limiti, di sognare in grande e di non lasciarti soffocare dal vuoto, ma di permettergli di riempirti da dentro. Non è solo un gioco di parole: è un invito a vivere pienamente.
Allora, ti chiedo: cosa vuoi davvero? Senza moralismi o conformismi. Tu sei un individuo unico con talenti specifici e originali. Il mondo non ha bisogno di fotocopie, ma di persone autentiche. Sei prezioso perché irripetibile.
Immagina di avere una lampada magica che realizza ciò che fa battere il tuo cuore. Il desiderio è un atto creativo. A te cosa piace davvero?
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